Se la città vecchia di Tallinn è di una bellezza sorprendente, come ho raccontato nel mio post Cosa vedere nel centro storico di Tallinn, non di meno lo sono le nuove opere di architettura contemporanea, sintomatiche di un fermento innovativo e culturale che conferiscono alla città estone l'immagine di capitale moderna e all'avanguardia, con persistenze storiche importantissime, ma uno sguardo anche sul futuro.
Rotermann Quarter |
Rotermann Quarter a Tallinn
Un significativo esempio di riqualificazione urbana è il Rotermann Quarter, dove nuovi interventi urbanistici ed architettonici si integrano armonicamente con il tessuto preesistente.
Non distante dal centro storico (noi ci siamo andati in auto, ma è raggiungibile anche a piedi o con i mezzi), è un ex quartiere industriale in cui fabbriche, distillerie, granai e fornaci sono stati ristrutturati e riconvertiti in uffici, negozi e ristoranti ed è stata creata un'area pedonale piacevole e vivace dove residenza, commercio e cultura convivono in una peculiare sinergia.
Rotermann Quarter |
Il quartiere Rotermann, delimitato dalla Città Vecchia, dal porto e da Piazza Viru, nacque nel XIX secolo, quando l'industriale Christian Abraham Rotermann inizio la costruzione dei propri opifici, in un luogo storicamente e geograficamente rilevante, punto di intersezione delle direttrici per Tartu, Narva e Pärnu.
Nel 1902 l'erezione dell'alto camino divenne l'elemento identificativo dell'area e negli anni successivi vennero completati l'elevatore del grano, i mulini per farina e orzo, il deposito del sale.
Una residenza in mattoni rossi in stile Art Nouveau, attribuita al famoso architetto finlandese Eliel Saarinen, fu costruita nel 1910-11, mentre nel 1912 venne aperta una fabbrica di pane, l'impianto più moderno di tutta la Russia.
Il successivo periodo di guerra e disordini influì negativamente sul quartiere Rotermann e diversi edifici furono smantellati, ma durante gli anni '20 e '30 si attuò un ampliamento dell'area industriale, con la realizzazione di una fabbrica di legname ed una di lavorazione della lana, una cartiera, una segheria, un laboratorio di porcellana e vetro decorativo, uno di tessitura e l'impianto di produzione della Rosen & Co Tallinn Vodka Factory che per prima ha proposto una ricchissima selezione di alcolici.
La seconda guerra mondiale e l'occupazione sovietica portarono ad una profonda riorganizzazione economica e le società private vennero nazionalizzate.
Durante il periodo tedesco, tra il 1941 e il 1944, diverse aziende furono restituite ai loro precedenti proprietari, ma le capacità di produzione furono gravemente limitate dagli eventi bellici e ulteriormente compromesse con il bombardamento di Tallinn. L'occupazione sovietica tornò nel 1944 portando una regressione della manutenzione e della gestione dello spazio urbano ed il quartiere cadde per decenni in uno stato di forte degrado al punto da divenire, nel 1979, la location per le desolate ambientazioni di Stalker, il capolavoro di Andrej Tarkovskij.
Negli anni a cavallo tra il secondo e terzo millennio è iniziato un radicale processo di recupero e rigenerazione urbana che, nell'arco di un decennio, ha trasformato il Rotermann Quarter nel nuovo polo economico e culturale della capitale estone.
Rotermann Quarter |
La Nuova Sinagoga di Tallinn
Nel 2007 è stata inaugurata a Tallinn la Nuova Sinagoga, la prima costruita dopo la seconda guerra mondiale.
E' stata progettata dagli architetti Kaur Stoor e Tonis Kimmel ed ha un volume fluido, la facciata trasparente e morbida ed all'interno numerosi raffinati dettagli della tradizione ebraica, rivisitati in chiave contemporanea.
La disponibilità del Rabbino è stata fantastica: ci ha aperto dopo che abbiamo suonato il campanello e ci ha consentito una visita approfondita, raccontandoci anche molti episodi relativi alla persecuzione degli Ebrei estoni. L'indirizzo è Karu 16, Tallinn.
La Nuova Sinagoga di Tallinn |
Chiesa Metodista di Tallinn
Non lontano dalla Nuova Sinagoga sorge la Chiesa Metodista, un edificio di nuova costruzione dalle forme rigide e organizzato su più livelli. E' una delle chiese più grandi nell'area baltica.
Chiesa Metodista Tallinn |
Kumu
Il Kumu è il principale museo d'arte di Tallinn, ma anche uno dei più grandi musei del Nord Europa. E' stato progettato dall'architetto finlandese Pekka Vapaavuori e nel 2008 ha ricevuto il premio di Museo dell'anno.
Kumu è un'abbreviazione del vocabolo estone Kunstimuuseum, cioè museo d'arte. La principale raccolta racchiude tutta l'arte estone dal XVIII secolo, mentre le mostre temporanee includono sia arte estone che quella straniera.
Ecco il link per acquistare velocemente i biglietti: Kumu Tickets
Kumu Tallinn |
Dove mangiare a Tallinn
A pochi passi dal Rottermann Quarter e dal centro storico, vi consiglio Toormoor, un ristorante vegano e crudista in Sulevimagi 1, dove certamente non è necessario esseri vegani per apprezzarne l'eccellente cucina.
Dove dormire a Tallinn
Io ho alloggiato in questo appartamento in centro storico e mi sono trovata molto bene: Old Town Suites
2 Commenti
C'ero anch'io... Che kumu!!!
RispondiEliminala fotografa rincuora , intrapprenditori illuminati ed ebrei anche .
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