Breslavia, Wroclaw in polacco, è la città degli gnomi. In ogni angolo statuette di piccole dimensioni compaiono all'improvviso, come magiche creature del Nord.
Gli gnomi di Breslavia
Bisogna guardare a terra, in alto, sui lampioni, a volte sui muri: sono ovunque. Sebbene siano una vera attrazione turistica, la loro origine è però di natura politica, legata al movimento anticomunista degli anni '80 "Alternativa Arancione".
Orange Alternative adottò come strumento di contestazione l'arte dei graffiti. Un'opposizione pacifica che, con barattoli di vernice, contrastava l'oppressione sovietica attraverso la satira artistica. Inutili i tentativi della polizia di ricoprire i graffiti: il gruppo immediatamente vi dipingeva sopra degli gnomi, ridicolizzando il regime sovietico e le forze dell'ordine. Il primo giugno 1988 ben 10.000 manifestanti con cappelli arancioni a punta scesero in piazza chiedendo libertà per i nani.
Nel 2001 comparve all'angolo di via Swidnicka il primo gnomo scultura e da quel momento le piccole creature metalliche invasero la città.
Gli gnomi di Breslavia |
Oggi esiste addirittura un sito web ed una mappa della città che aiuta il visitatore a trovare gli innumerevoli gnomi impegnati in varie attività in tutto il centro storico di Wroclaw.
Breslavia Palazzo dei sette elettori |
Piazza del Mercato a Breslavia
Breslavia è sorprendente per la sua eleganza, affascinante per la ricchezza architettonica, coinvolgente per la sua esuberante ma non invasiva vivacità. Le dimensioni e la bellezza della Piazza del Mercato, Rynek in polacco, concretizzano uno dei più grandi progetti urbanistici d'Europa per dimensioni e qualità dell'intervento.
I palazzi che la fiancheggiano, gotici, rinascimentali, barocchi, sono tinteggiati con colori pastello e sono ricchi di lesene, volute, modanature, elementi decorativi che conferiscono alla piazza un'immagine ideale, dove tutto è curato, ordinato, ristrutturato, perfetto.
Vecchio Municipio di Breslavia |
Vecchio Municipio di Breslavia |
Cattedrale di San Giovanni Battista a Breslavia |
Ostrow Tumski
Ostrow Tumski è la parte più antica di Breslavia: l'isola della cattedrale. Breslavia infatti sorge sul fiume Oder che origina 12 isole di dimensioni differenti, collegate da innumerevoli ponti.
Ostrow Tumski rappresenta quindi il nucleo originario di Breslavia. Si raggiunge attraverso il Ponte dell’Amore, il Tumski Bridge, dove ci sono numerosi lucchetti.
In questa parte della città sono stati edificati molti edifici religiosi: la Chiesa di Santa Maria della Sabbia, la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Sant’Egidio, il Palazzo dei Vescovi ed ovviamente la Cattedrale di San Giovanni Battista.
Non lontano da qui merita una visita anche l'antica Università.
Appena fuori dal centro c'è un singolare gruppo scultoreo da non perdere assolutamente: Monumento del passante anonimo
Dove mangiare a Breslavia
Non ho un solo ristorante da consigliarvi: a Breslavia si mangia bene ovunque, ma in Piazza del Mercato ci sono tanti locali con ottime proposte e menù decisamente evoluti in cui vengono indicati i piatti vegani, vegetariani, senza glutine, affiancati da simboli di facile interpretazione anche per chi non conosce la lingua.
Dove dormire a Breslavia
A pochi minuti a piedi dalla piazza del Mercato vi consiglio l'albergo Old Town Haston, nuovo, pulito, accogliente, comodo.
Libri in vacanza a Breslavia
Vi consiglio la guida Polonia di Lonely Planet e Wroclaw Breslavia, un testo approfondito su uno dei centri storici più importanti d'Europa. E' acquistabile anche con il bonus cultura-docenti.
1 Commenti
gran bella villa, tra l'architettura guglielmina e Paul Scheerbart (Architettura di vetro, da leggere)
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