Statua di Don Chisciotte Casa di Cervantes |
Alcalà de Henares
Il mio viaggio sulle orme di Don Chisciotte inizia ad Alcalà de Henares perchè proprio qui il 29 settembre 1547 nacque Miguel de Cervantes, scrittore dell'ignoto e della follia, del sogno e dell'allucinazione, grande conoscitore errante della condizione esistenziale dell'uomo, grande scrittore di utopie e libertà . Appena si arriva in città , nella Plaza Cervantes, c'è la statua a lui dedicata.
Cosa vedere ad Alcalà de Henares
Distante circa 30 chilometri da Madrid e con un ricco passato di città universitaria, Alcalà de Henares è stata dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1998. La Calle Mayor, principale via del centro storico, sorge sul tracciato di una strada romana ed è fiancheggiata da splendidi portici, si dice i più lunghi di Spagna. Anche la Casa natale di Cervantes, oggi museo, si affaccia sulla Calle Mayor ed è un notevole esempio di residenza castigliana del XVI secolo. Gli ambienti sono articolati intorno ad un patio centrale e distribuiti su due livelli. Gli interni, arredati con mobili d'epoca ed accessoriati, riproducono piuttosto fedelmente la vita domestica di quel periodo storico.
A pochi passi dal Museo c'è l'Hospital de Antezana, dove sembra che lavorasse il padre di Cervantes, di professione chirurgo, ed è uno degli ospedali più antichi di Spagna attivo dal 1483.
Meritano una visita anche il Palacio Arzobispal, la Catedral de los Santos Niños Justo y Pastor, il seicentesco teatro Corral de Comedias e l'Università .
Dove dormire ad Alcala de Henares
Nell'antico Colegio Mayor de San Jeronimo è ubicato il Parador de Alcala de Henares, raffinato albergo storico in cui vi consiglio di cenare e pernottare in una splendida camera d'epoca.
e che mi chiamo Sancho Panza...
Toledo
Toledo è la seconda tappa di questo itinerario: all'interno delle mura medioevali è custodito un patrimonio artistico di grande valore dichiarato patrimonio UNESCO. E' piacevole passeggiare per le strette viuzze ed osservare nelle vetrine le spade e i souvenir dedicati a Don Chisciotte. E' proprio al mercato di Toledo che Cervantes trovò un manoscritto arabo dello storico musulmano Cide Hamede Benengeli che costituì il pretesto narrativo per la stesura del Don Chisciotte. Sul lato est di Plaza de Zocodover, sotto l'arco de La Sangre, c'è una statua bronzea di Cervantes.
Toledo è conosciuta anche come città delle tre culture: la religione cristiana, ebraica e musulmana hanno infatti lasciato tracce storiche profonde nel tessuto urbano.
Toledo |
Cosa vedere a Toledo
L'Alcazar, la Cattedrale di Santa Maria de Toledo, il Monastero di San Juan de los Reyes sono assolutamente gli edifici da non perdere.
In Plaza del Conde, all'interno del quartiere ebraico, sorge la Chiesa di Santo Tomè al cui interno si trova l'opera più importante del pittore El Greco: Sepoltura del Conte di Orgaz, del 1586, considerata il caposaldo dell'intera pittura spagnola.
L'arte islamica a Toledo trova la sua più alta espressione nella Moschea del Cristo della Luce che sorge in quella che un tempo era la Medina della città . Progettata nel 999 dall'architetto Musa Ibn Alì venne trasformato in un edificio di culto cristiano nell'XI secolo.
E' interessante notare all'interno la fusione delle due culture che ho voluto rappresentare in questa fotografia attraverso l'ombra proiettata dal crocefisso su archi tipicamente arabeggianti.
Dove dormire a Toledo
A quattro chilometri dal centro di Toledo c'è il Parador de Toledo, ubicato in un edificio antico e con una splendida vista sulla città .
Consuegra
Anche se molto piccola la città di Consuegra è molto bella da visitare: la Plaza de Espana, con il rinascimentale Palazzo Comunale e la Cappella della Virgen Blanca sono significativi esempi dell'architettura manchega.
Da questo momento infatti si entra nel vero cuore della Mancha ed ovunque si possono vedere i mulini a vento contro i quali Don Chisciotte e Ronzinante finirono tramortiti a terra.
I 12 mulini si trovano a poca distanza dal centro di Consuegra sul colle Calderico, nei pressi del Castello che era un punto di partenza dei Cavalieri di San Giovanni.
Almagro
Almagro, di origine romana, è un piccolo comune che vi lascerà a bocca aperta.
A Plaza Major un doppio ordine di finestre si apre sulle pareti verde acceso di antiche case che, sostenute da colonne architravate, delimitano i due lati più lunghi della piazza.
La piazza fu così trasformata nel XVI secolo dal tedesco Jacob Fugger, banchiere dell'imperatore Carlo V.
Al numero 18 della Plaza Major due colonne più alte segnano la presenza di un oggetto architettonico eccezionale: il Corral de Comedias, un tipico teatro del XVII con struttura originale.
Bianco calce e legno scuro, un doppio ordine di gallerie, platea e palco sono gli originali elementi che lo compongono. Nel mese di luglio, con il Festival Internazionale del Teatro Classico, va ovviamente in scena Cervantes.
Dove dormire ad Almagro
A pochi passi dalla piazza, potrete alloggiare nel Parador de Almagro, ospitato in un convento del XVI secolo, con eleganti cortili interni e soffitti lignei in travi a vista.
Alcazar de San Juan
Alcazar de San Juan è un tipico paese della Mancha, conserva molte residenze nobiliari del XVII e XVIII secolo e, ovviamente, molti mulini. Il centro storico ha il suo fulcro nella Piazza di Santa Maria. Nel Museo Casa del Hidalgo del XVI viene presentata la vita e i costumi della piccola nobiltà che ispirò Cervantes per la creazione dei personaggi del Don Chisciotte.
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
Campo de Criptana
Anche a Campo de Criptana ci sono dieci mulini a vento, simili a quelli di Consuegra. Quali saranno stati i giganti del Don Chisciotte? Entrambi i comuni, ovviamente, si attribuiscono le gesta del Cavaliere.
El Toboso
E' proprio a El Toboso che la folle impresa di Don Chisciotte prende forma grazie all'amore di Dulcinea. A El Toboso infatti abitava Ana Martinez Zarco de Morales che ispirò il personaggio di Dulcinea. La casa dove probabilmente nacque è oggi un museo, edificio che conserva parte della struttura originaria del XVI con annessi frantoio, pozzi, cortile.
Cuenca
Il centro storico di Cuenca è arroccato tra due profonde gole rocciose ed è davvero spettacolare.
Per la sua ricchezza moumentale Cuenca è stata dichiarata patrimonio UNESCO.
I palazzi, la cattedrale, gli edifici storici sono perfettamente integrati con la natura circostante e le Casas Colgadas sembrano una prosecuzione delle falesie, come se l'intervento antropico fosse stato semplicemente quello di modellare timidamente l'ambiente selvaggio che si affaccia sul fiume. Letteralmente significa Case appese, per la loro particolarità di essere sostanzialmente appese sullo sperone roccioso. Hanno balconi in legno e sono raggiungibili percorrendo un'emozionante passerella che attraversa la gola.
Dove dormire a Cuenca
Un antico convento domenicano a picco sulla roccia ospita il Parador de Cuenca, un elegante edificio in cui concludere splendidamente l'emozionante percorso sulle orme del Don Quijote.
Libri in vacanza
Fatevi accompagnare in questo itinerario dai due volumi del libro di Cervantes: Don Chisciotte
1 Commenti
l'ombra del cavaliere dalla trista figura e la moschea della luce : fantastico , dice infatti il poeta : a parlarle non riesco , le parlerò coi versi ... ... ...
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