Rossini Art Site è un parco di 10 ettari a Briosco, in Brianza, scelto dall’imprenditore e mecenate Alberto Rossini per ospitare la sua collezione di arte del Secondo Novecento.
E' un luogo dove gli elementi architettonici ed artistici si integrano armoniosamente nel contesto naturale e dove è possibile vivere un’esperienza non convenzionale dell’arte contemporanea, immersi nel verde e nella pace, il tutto con...una goccia di colore.
Giulio Turcato, Oceaniche |
Alberto Rossini è stato un imprenditore lombardo, nato a Carate Brianza nel 1934.
Nel 1969 fondò la Ranger Italiana, un'azienda di stampi per materie plastiche che affiancò nel 1972 alla divisione stampaggio materiali termoplastici, la Rangerplast. In quello stesso periodo la Ranger Italiana produsse il primo stampo al mondo di paraurti in poliestere con fibre di vetro per la Renault5. Negli anni '90 l'azienda iniziò importanti collaborazioni con prestigiose aziende automobilistiche: Ferrari, Audi, Porsche, Aston Martin, BMW, Bentley, Maserati, Rolls Royce.
Vista del Parco con opere di Consagra, Munari, Melotti, Dietman |
Ma, oltre ad essere un imprenditore, Alberto Rossini fu anche un appassionato collezionista di opere d'arte. Nel 1953 acquistò la sua prima scultura di Gaetano Negri e, nel corso del tempo, condividendo l'interesse per l'arte con la moglie Luisa, continuò ad ampliare la sua collezione di arte contemporanea.
Giulio Turcato, Oceaniche |
L'azienda di Rossini, basata sulla sperimentazione e l'innovazione tecnologica, ha messo più volte a disposizione degli artisti spazi e materiali: César ad esempio realizzò la sua Suite Milanaise che valse ad Alberto Rossini il Premio Guggenheim Arte e Impresa nel 1998.
Pietro Consagra, Ferri bifrontali |
Nei primi anni 2000 la Rangerplast venne premiata per il più alto tasso di crescita tra le migliori 500 aziende europee, seconda in Italia. Nello stesso periodo Alberto Rossini iniziò a concretizzare l'idea di trovare una collocazione museale alla sua collezione d'arte: commissionò alla studio newyorkese Site, guidato dall'arch. James Wines, esponente della Green Architecture e maestro di design ambientale, la realizzazione del Pavillon inaugurato nel 2007: un osservatorio sul parco e le colline della Brianza che integra arte, ambiente ed architettura attraverso il tetto vegetale e le pareti sostituite da grandi vetrate.
Nel 2014 Rossini acquistò l'ultima opera dall'artista messicano Raymundo Sesma e nel 2015, seppur gravemente malato, riuscì a vedere la realizzazione del suo sogno, inaugurando ed aprendo al pubblico il parco museo un mese prima della morte.
Franz Stahler, Anfore |
Il Rossini Art Site oggi conserva e preserva la sua vocazione dinamica ed aperta a recepire ed offrire stimoli sempre nuovi attraverso la collaborazione con artisti internazionali. Nel 2018 ad esempio è stata inaugurata una nuova area espositiva con opere appartenenti alla corrente del Nouveau Réalism tra cui la stessa Suite Milanaise di César e le sculture meccaniche azionabili dal pubblico di Jean Tinguely.
Franz Stahler, Tulipani |
Oltre a Tinguely, César, Consagra, Munari, Oppenheim, Dietman, Pomodoro, Turcato, Nagasawa, Cascella, solo per citarne alcuni, anche l'archistar Massimiliano Fuksas è presente nel parco con la Casa della Pace, esposta per la prima volta alla Biennale di Venezia del 2000 con lo scopo di rappresentare in scala ridotta la Peres Peace House successivamente realizzata a Tel Aviv.
Hidetoshi Nagasawa, Nascita di Venere |
Dennis Oppenheim, Lamp dog |
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