Le fioriture più belle del Nord Italia

Colori, profumi, connessione con la natura, senso di pace, calma interiore, meditazione: i fiori racchiudono in sè un potenziale così elevato di benessere fisico e spirituale per l'uomo che, in un periodo storico come questo, in cui fretta, stress e inquinamento ci allontano dalla nostra condizione naturale, sta diventando sempre più necessario.

Abito in provincia di Novara e quindi, se vorrete seguirmi, in questo articolo vi condurrò a scoprire i colori delle più belle fioriture tra Lombardia e Piemonte.

Dove vedere le fioriture in Italia
Fioriture nell'interland milanese

Papaveri
Il papavero, fiore del sonno e dell'oblio, della consolazione e della guerra, ha da sempre ispirato poeti, pittori, cantautori che dalla forza espressiva dell'intenso colore rosso hanno tratto spunto per le loro opere. Come non ricordare I papaveri di Claude Monet, quadro noto in tutto il mondo custodito al Museo d'Orsay a Parigi, o il Vaso di papaveri di Van Gogh e il suo Campo di papaveri, o ancora le note intense di Fabrizio De Andrè ne La Guerra di Piero
Ma già nell'antica civiltà minoica la Dea del papavero era rappresentata con i baccelli del rosso fiore nel diadema, culto ripreso poi dai Greci con Demetra. Nell'età romana Ovidio descriveva la Notte con una corona di papaveri, simbolo del mistero del sonno e dell'oblio, mentre Gengis Khan, il leggendario imperatore mongolo, era solito spargerne i semi sui campi di battaglia, per onorare i caduti ed immortalarne il ricordo con il colore rosso delle fioriture che sarebbero sbocciate dagli stessi semi.  
Nel Remembrance Day inglese, le vittime delle due guerre mondiali sono onorate portando all'occhiello un piccolo papavero rosso.

Dove vedere i papaveri
Ricordo che quando io ero una bambina, vedevo i papaveri un po' ovunque: ai bordi delle strade, tra le spighe di grano, nei campi. Oggi, a causa delle cementificazione, della copertura dei fossi, dell'uso di diserbanti e pesticidi, questo fiore spontaneo sta perdendo il suo habitat naturale. Ma intorno a Magnago, un comune in provincia di Varese vicino a Malpensa, potrete vedere ancora splendide distese rosse. In particolare li troverete nel mese di maggio lungo le vie Pablo Picasso, Manzoni, Alberine.

Le più belle fioriture d'Italia
Papaveri a Magnago

Girasoli
Il nome del girasole, Helianthus, deriva dal greco: Helios significa sole e anthos fiore. E' una pianta magica perchè ruota la sua corolla offrendola ai raggi del sole ed ha sempre suscitato interesse e poesia al punto che Vincent Van Gogh ne ha fatto uno dei più noti soggetti delle sue tele ed Eugenio Montale gli dedicò quei meravigliosi versi "portami il girasole impazzito di luce".
Il periodo di fioritura dipende dalle caratteristiche climatiche e dalla composizione del terreno delle zone in cui i girasoli vengono coltivati: di solito ha inizio tra la fine di giugno ed i primi giorni di luglio e dura circa un mese.

Dove vedere i girasoli
Non ho un solo itinerario da suggerirvi: distese calde e sgargianti di girasoli si trovano infatti in molte campagne piemontesi durante i mesi estivi. Potrete scegliere tra i dintorni del Lago di Viverone, Rosignano Monferrato, Baldissero d'Alba, Cuccaro, Altavilla Monferrato, Castelletto Monferrato, Mombello: qui le colline si tingono di giallo offrendo uno spettacolo carico di energia e vitalità.

Girasoli a Cuccaro

Tulipani
Il nome tulipano deriva dal turco tullband che significa copricapo, turbante, probabilmente proprio per la sua caratteristica forma. È un fiore molto presente nella cultura turca ed anche in tanti racconti d'Oriente, tra cui Le mille e una notte. Secondo alcuni racconti, il sultano lasciava cadere un tulipano rosso ai piedi della donna prescelta tra quelle del suo harem. Durante il regno di Solimano il Magnifico, il tulipano raggiunse la sua massima popolarità e dalla sua corte i bulbi vennero esportati a Vienna, poi in Olanda e Inghilterra. Una leggenda persiana racconta che un giovane di nome Shirin, innamorato della bella Ferhad, partì in cerca di fortuna, lasciando la sua amata sola. Un giorno, dopo aver atteso a lungo il ritorno di Shirin, Ferhad cadde su delle pietre aguzze e si ferì mortalmente: le sue lacrime, mescolate al sangue, caddero sul terreno e si trasformarono in bellissimi tulipani rossi che ogni primavera tornano a fiorire in ricordo di questo amore.
La coltivazione in modo estensivo dei tulipani iniziò nei Paesi Bassi intorno al 1593 diventando il simbolo di questa nazione.

Dove vedere i tulipani
In primavera nello splendido parco di Villa Taranto a Verbania oppure ad Arese, dove gli Olandesi Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios hanno creato un tulip u-pick field, cioè un giardino con tantissimi tulipani dove potrete raccogliere e comprare i bellissimi fiori. Tulipani Italiani si trova in Via Giuseppe Eugenio Luraghi, 11, Arese.

Dove vedere i tulipani in Italia
Campo di tulipani

Lavanda
La lavanda non è solo un fiore, ma è anche un colore ed un'essenza dalle molteplici proprietà terapeutiche. Il colore della lavanda, una sfumatura delicata di viola, è femminile, elegante e raffinato. I fiorellini, raggruppati in spighe, sono molto profumati e si usano per cosmesi ed oli essenziali. In aromaterapia infatti l'olio di lavanda favorisce lo stato di relax, è antisettico, analgesico, antireumatico, lenitivo e cicatrizzante. E' consigliato per contrastare acne, psoriasi, irritazioni del cuoio capelluto, arrossamenti solari e scottature. Inoltre, grazie alle sue funzioni antispastiche, la lavanda è indicata per i problemi di stomaco, quali digestione lenta, coliti e spasmi gastrointestinali. Aiuta nel trattamento di tosse, per i suoi effetti mucolitici e decongestionanti.
La tradizione narra che nell'antichità la lavanda fosse utilizzata come antidoto per i morsi dei serpenti che, proprio tra i cespugli di lavanda, costruivano i loro nidi. Per questo motivo era necessario raccogliere i fiori con molta prudenza: da qui l'associazione simbolica della lavanda alla diffidenza. Quando regalati però, i fiori di lavanda assumono il significato opposto di purezza, raffinatezza, devozione.

Dove vedere i campi di lavanda
Anche se la regione più famosa e nota a tutti per i bellissimi campi viola è la Provenza, in Italia potrete comunque ammirare splendide distese di lavanda a Sale San Giovanni, nel Monferrato e a Demonte dove, dalla fine di maggio, inizia il coloratissimo spettacolo delle fioriture viola intenso.

Dove vedere i campi di lavanda
Lavanda a Sale San Giovanni

Rododendri
Spesso utilizzato come simbolo di eleganza e bellezza, il rododendro è originario dell’Eurasia e dalla Florida e produce fiori che vanno dal rosa pallido al rosso acceso. Il suo nome significa letteralmente albero delle rose: deriva infatti dalle parole greche ῥόδον (rhodon) che identifica la rosa e δένδρον (dendron), cioè albero. Alcune specie di rododendro, essendo velenose, indicano cautela e pericolo.

Dove vedere i Rododendri
All'interno dell'Oasi Zegna, il parco naturale a libero accesso nelle Alpi Biellesi, tra maggio e giugno una valle si tinge di mille sfumature di rosa: è la Conca dei rododendriEletta in un sondaggio on-line del 2017 come la fioritura più bella d’Italia, si trova a 800 metri di altitudine, poco distante da Trivero Valdilana, sede ancora oggi del Lanificio Zegna e di Casa Zegna, archivio storico e polo museale.
Anche al Parco della Burcina a Pollone, in provincia di Biella, negli splendidi giardini di Villa Taranto a Verbania e nel parco dell'Isola Madre nel Lago Maggiore nel mese di maggio potrete ammirare la fioritura dei rododendri.

Dove vedere i rododendri
Conca dei rododendri all'Oasi Zegna

Hanami
Hanami è un termine giapponese che significa letteralmente osservare i fiori. Si riferisce appunto alla tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in modo particolare dei ciliegi, che in lingua giapponese vengono chiamati Sakura.
L'Hanami è un momento di contemplazione, ricco di significati simbolici come la rinascita, lo scorrere del tempo, la provvisorietà e contemporaneamente la bellezza dell'esistenza. L'albero infatti fiorisce per poi lasciare che i petali vengano trasportati dal vento dopo pochi giorni. Durante l’Hanami viene polarizzata l'attenzione alla contemplazione della vita che sboccia, si celebra l’attimo presente, consapevoli del fatto che tutto si trasforma, cambia, evolve. I Giapponesi ritengono che lo sbocciare di questi fiori porti rinnovamento e sia di buon auspicio: infatti i loro infusi vengono offerti ai matrimoni, per augurare fortuna agli sposi.

Dove vedere i ciliegi da fiore
Se abitate in Piemonte, a Novara ogni anno fiorisce il maestoso ciliegio di Giacomo Fauser, in via Guglielmo Marconi 3. A Milano è nata invece la Collina dei Ciliegi in fiore, in zona Bicocca, ed il Giardino zen di piazza Piola, dove molti ciliegi in fiore si alternano a sedute pubbliche e sculture, dando luogo ad un angolo di pace e meditazione in cui uomo e natura convivono in perfetto equilibrio.

Dove vedere i ciliegi da fiore
Il ciliegio da fiore di Novara

31 maggio 2022

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