La Maremma è una zona della Toscana compresa tra le province di Livorno e Grosseto che presenta una grande varietà di ambienti: dal mare ai monti ricoperti di fitti boschi, dalle zone lacustri alle sorgenti termali, dalle colline ai borghi di grande rilevanza storico-artistica.
Porto Santo Stefano |
1. Porto Santo Stefano
Porto Santo Stefano è il capoluogo dell’Argentario e si sviluppa lungo i suoi due porti: quello da cui partono i traghetti per le isole del Giglio e Giannutri e quello della Pilarella che si raggiunge passeggiando lungo l’iconico lungomare disegnato da uno dei maestri del design italiano, Giorgetto Giugiaro, una galleria di opere d’arte a cielo aperto. L'imponente struttura della Fortezza Spagnola, costruita in posizione dominante per controllare il porto nel XVII secolo, ospita le mostre permanenti Memorie Sommerse e Maestri d'Ascia e dalle sue terrazze si ammira uno straordinario panorama.
Dove dormire a Porto Santo Stefano
In centro al borgo c'è un albergo comodo punto di partenza per tutte le escursioni all'Argentario: è il Bike&Boat Argentario Hotel
2. Porto Ercole
Porto Ercole è una delle più rinomate località balneari della Maremma, sorge sul promontorio dell’Argentario e dal 2014 è inserito nei Borghi più belli d’Italia. L’antico centro protetto dalle mura si sviluppa ai piedi dell’imponente Rocca e conserva la Chiesa di Sant’Erasmo al cui suo interno sono custodite le tombe dei governanti spagnoli. Tra gli edifici storici ci sono il Palazzo dei Governanti, il Forte Filippo risalente al Cinquecento con la vicina Torre del Mulinaccio ed il settecentesco Forte Santa Caterina.
Il Forte Stella che sorge su un promontorio ad ovest dell'abitato è famoso per la particolare forma "stellata" dei bastioni.
Considerando il ruolo di difesa e di avvistamento che le fortezze detenevano in passato, i luoghi in cui sono stati edificati offrono oggi un panorama incredibile sull'Argentario ed il mare.
Da non dimenticare è il Giardino Corsini che, grazie al clima mite della zona, accoglie numerose rarità botaniche tropicali e subtropicali. Nel cimitero del borgo si trova l'Arca funeraria del Caravaggio che morì a Porto Ercole nel nel 1610.
Dove dormire a Porto Ercole
Sul Monte Argentario, a 6 km da Porto Ercole e 3 km dalla spiaggia di Feniglia, un capanno da caccia ristrutturato offre una piscina estiva all'aperto, un giardino ed eleganti camere. E' il Country Relais La Mortella, circondato dal campo da golf a 18 buche dell'Argentario.
Massa Marittima |
3.Massa Marittima
Arroccata a 400 metri d’altezza dista poco meno di 20 chilometri dal mare ed i segni della sua lunga storia si possono toccare con mano passeggiando tra le strade del borgo. L'edificio che domina Piazza Garibaldi è la Cattedrale di San Cerbone che conserva al suo interno molti capolavori tra cui l'Arca di San Cerbone di Goro di Gregorio, il Fonte battesimale di Giroldo da Como ed una Madonna col bambino attribuita a Duccio di Boninsegna. Vicino alla Cattedrale si trova il Palazzo del Podestà del 1225, sede del Museo archeologico, la Palazzina dei Conti Biserno, il Palazzo Comunale del XIV secolo, e l'antica Zecca del XIII secolo.
In Palazzo Albizzeschi nel 1380 nacque San Bernardino mentre in Via Ximenes il Palazzo dell'Abbondanza custodisce la Fonte dell'Abbondanza ed il suo celebre affresco. In Piazza Matteotti sorge la Torre del Candeliere del 1228 detta anche Torre dell'Orologio e poco oltre il Palazzetto delle Armi del 1443 è sede del Museo di arte e storia delle miniere. Infine percorrendo corso Diaz arriverete al complesso museale di San Pietro all'Orto con la Chiesa di Sant'Agostino, la Chiesa sconsacrata di San Pietro all'Orto ed il Convento che ospita il Museo di arte sacra e la collezione di arte contemporanea. Tra le opere esposte vi è la splendida Maestà dipinta nel 1335 da Ambrogio Lorenzetti.
Dove dormire a Massa Marittima
In centro storico, a due passi dalla Cattedrale, c'è l'accogliente bed and breakfast AL 32 b&b
Sovana, Duomo di San Pietro |
4. Sovana
Sovana è un piccolo borgo che sorge nel cuore dell'area del tufo e per l'omogeneità della sua architettura e dell'assetto urbanistico è classificata Uno dei Borghi più belli d'Italia.
I principali edifici da visitare sono: la Rocca Aldobrandesca, il Palazzo Pretorio nell'omonima piazza e l'adiacente Loggia del Capitano, il Palazzo Comunale, detto anche Palazzo dell'Archivio, ed il Palazzo Bourbon del Monte, edificato nella seconda metà del Cinquecento su progetto del Vignola. In fianco al palazzo sorge la Chiesa di San Mamiliano, il più antico luogo di culto di Sovana: oggi è un museo che ospita il famoso Tesoro di Sovana. La vicina Chiesa di Santa Maria Maggiore conserva un prezioso esempio di ciborio pre-romanico, una Crocifissione e pregevoli affreschi. Il Duomo di San Pietro, a breve distanza da Piazza del Pretorio, costituisce uno degli esempi più importanti di architettura romanico-gotica di tutta la Toscana.
Da non perdere la Necropoli etrusca di Sovana, facente parte del Parco archeologico Città del tufo
Dove dormire a Sovana
In una casa di campagna ristrutturata circondata da un ampio parco ma a due passi dalla Piazza del Pretorio vi consiglio il Sovana Hotel&Resort
Cascate del Mulino a Saturnia |
5. Saturnia
Saturnia sorge su un pianoro di travertino a 294 metri d'altitudine ed è famosa soprattutto per le sue sorgenti termali. Una passeggiata per le vie del borgo medioevale vi porterà a scoprire le vestigia del suo glorioso passato: i resti delle mura e delle terme note come Bagno secco, la Porta Romana, la Rocca Aldobrandesca, la Chiesa di Santa Maria Maddalena ed il Museo Archeologico che raccoglie i reperti rinvenuti durante gli scavi della zona.
Le Terme di Saturnia sono costituite dalle acque che compiono un lungo percorso nelle profondità della terra dal Monte Amiata, durante il quale si mineralizzano per fuoriuscire dal cratere a Saturnia con una portata di 800 litri al secondo ad una temperatura costante di 37,5 gradi. Potrete usufruire dei benefici dell'acqua di Saturnia al Parco Termale ed alle Cascate del Mulino dove l'acqua calda precipita nelle vasche naturali modellate dalla corrente nel corso del tempo.
Dove dormire a Saturnia
Terme di Saturnia Natural spa & golf resort è situato nel grande parco termale a due chilometri dal borgo medioevale di Saturnia.
6. Scansano
Il borgo di Scansano è conosciuto principalmente per il suo vino rosso tra i più apprezzati della Toscana e d'Italia, il Morellino, che ha ricevuto il titolo di prodotto a denominazione di origine controllata e garantita. Il mio primo consiglio è quindi quello di non perdervi una degustazione in enoteca, nei ristoranti o nelle cantine. Nel centro storico sorgono numerosi edifici di epoca medioevale: il Palazzo Vaccarecci, riconoscibile dallo stemma con il vitello posto sulla facciata, l'antico Ospedale dei Pellegrini, la Chiesa di San Giovanni Battista ed il Palazzo Pretorio, antica succursale degli uffici pubblici grossetani ed oggi invece sede del Museo archeologico e del vino. Sempre nel centro di Scansano troviamo l'ottocentesco Teatro Castagnoli, recentemente restaurato
La cinta muraria originale è in buona parte incorporata nelle pareti esterne degli edifici, ma ancora riconoscibile: potrete percorrerne alcuni tratti a piedi ammirando un bel panorama sulla campagna circostante.
Dove dormire a Scansano
Nel centro di Scansano potrete dormire in una tipica camera al Morelliana4rooms
7. Roccalbegna
Se state visitando la Maremma toscana vi consiglio una tappa nel borgo di Roccalbegna, un suggestivo luogo d'arte che, oltre ai resti della Rocca e del Cassero senese, conserva alcune parti delle altre strutture difensive: le mura del XIII-XIV secolo, la Porta di Maremma e due torri.
Ma Roccalbegna è anche uno scrigno di importanti capolavori pittorici, in particolare una pala d'altare di Ambrogio Lorenzetti custodita nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che sorge sulla piazza principale del borgo, dove si affacciano anche il Palazzo comunale e la Torre Civica dell'orologio.
Dove dormire a Roccalbegna
Noi abbiamo alloggiato in uno splendido casale immerso nella natura Podere Arco, a circa 15 chilometri da Roccalbegna.
Montemerano |
8. Montemerano
Classificato tra i Borghi più Belli d’Italia, Montemerano è un paese tipicamente medievale, uno dei più belli e rappresentativi della Maremma e di tutta la Toscana. Fa parte del comune di Manciano e si adagia su una collina immersa nel verde di olivi e cipressi. E' un centro che ha conservato all'interno delle mura il tessuto urbano antico e, in una fitta trama di vicoli e piazze, sarete coinvolti da scorci stupendi e piacevoli sorprese. La Chiesa di San Giorgio è tra i più importanti monumenti di arte romanica di tutta la Maremma ed al suo interno sono conservati capolavori artistici di varie epoche tra cui lo splendido polittico Madonna in trono col Bambino e Santi eseguito da Sano di Pietro nel 1458, la statua lignea di San Pietro, il rilievo policromo su legno dell’Assunta, entrambi firmati dal Vecchietta, e la famosa Madonna della Gattaiola che nella parte inferiore destra presenta un foro circolare praticato forse dal parroco dell’epoca come passaggio per i gatti che avrebbero dovuto tenere alla larga i topi dalla sagrestia o dal magazzino.
La piazza costituisce uno degli angoli più caratteristici del borgo e vi comparirà in tutto il suo equilibrio urbanistico ed architettonico dopo che avrete varcato l’arco di accesso, un’antica porta ricavata nella cinta muraria. In fondo alla piazza si apre la Piazzetta del Forno, dove si trova Casa Carli, dimora di una delle famiglie più importanti di Montemerano almeno a partire dalla fine del ‘700.
Dove dormire a Montemerano
Nel centro storico, annessa al Ristorate Caino (2 stelle Michelin) ed al Giardino di Caino, c'è la Locanda Caino. A pochi passi nel parcheggio c'è anche la colonnina elettrica di ricarica per chi fosse interessato.
Capalbio |
9. Capalbio
Capalbio è il comune più meridionale della Toscana, avvolto dalla macchia mediterranea e dal profumo del mare. Le sue origini risalgono all'epoca etrusca e, negli anni Settanta del secolo scorso, ha acquisito notorietà come luogo di vacanza elitario e intellettuale, tanto da essere soprannominata la Piccola Atene. Sarà stato per le spiagge, o forse per l'esuberanza della natura, o ancora per la magia del tessuto medioevale intatto: certo è che l'arcano gioco della bellezza è molto vivo a Capalbio, come lo è nei tarocchi che una grande artista, Niki de Saint Phalle, ha reso protagonisti di un onirico parco nei pressi del borgo, Il Giardino dei Tarocchi.
Il centro storico di Capalbio, con il suo inalterato assetto urbanistico medioevale, è pedonalizzato e, passeggiando per le sue vie, potrete respirare un'atmosfera elegante fatta di case in pietra, balconi fioriti, stretti passaggi e scorci che spaziano dalla natura circostante fino al mare. I più importanti monumenti sono la Porta Senese, la Rocca Aldobrandesca, il Palazzo Collacchioni, la Chiesa di San Nicola, le Mura, l'Oratorio della Provvidenza e la Nana-Fontaine, un'iconica statua femminile di Niki de Saint Phalle fulcro di una fontana e rimando al fiabesco ed esoterico Giardino dei Tarocchi.
Dove dormire a Capalbio
Situata vicino al centro medievale di Capalbio, la Valle del buttero ospita una piscina all'aperto immersa in un vasto giardino mediterraneo.
Per informazioni più dettagliate vi rimando al mio articolo I borghi più belli d'Italia: Capalbio
10. Pitigliano
Pitigliano è un antico borgo arroccato su una rupe tufacea che sorregge l’intero abitato. La roccia si fonde con gli edifici più antichi creando un'armonia paesaggistica ed urbanistica che hanno meritatamente consentito alla città di ottenere il titolo di uno dei Borghi più belli d'Italia. Tra le opere più importanti ci sono l'Acquedotto mediceo, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, la Fontana delle sette cannelle, il Palazzo Orsini, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa di Santa Maria e San Rocco ed il Santuario della Madonna delle Grazie.
La tolleranza ed i pacifici rapporti di convivenza tra cristiani ed ebrei portarono Pitigliano ad essere soprannominata La piccola Gerusalemme. Nel Novecento le leggi razziali e le persecuzioni determinarono la fine della comunità ma oggi, in un suggestivo percorso attraverso locali scavati nel tufo, è possibile condividere le testimonianze della vita della comunità ebraica: la Sinagoga, il bagno rituale, la cantina, la macelleria Kasher, la tintoria e il forno delle azzime. Tra le stanze del quartiere ebraico troverete anche il Museo, dove sono esposti gli oggetti sacri della religione ebraica, testi, paramenti e suppellettili della tradizione.
Dove dormire a Pitigliano
Se cercate una location nel centro storico, silenziosa, comoda ed arredata con gusto vi propongo B&B Dimor'à
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