Gli Azulejos sono tipiche decorazioni dell’architettura portoghese e spagnola costituite da un insieme di piastrelle in ceramica smaltate e decorate.
Al-zuleique è il termine arabo che ha dato origine a quello portoghese ed indica la piccola pietra liscia e levigata usata dai musulmani a scopo ornamentale.
Dopo la conquista araba della penisola iberica gli Azulejos assunsero un ruolo importante nell’architettura e cominciarono ad essere applicati nella decorazione di chiese, palazzi, giardini e fontane.
Tradizionalmente gli Azulejos sono bianchi e blu ed hanno forma quadrata con 12 cm di lato, ma in molti casi possono essere policromi, con forme e dimensioni differenti.
Un viaggio a Porto è anche una visita di un museo all’aperto dell’arte dell’Azulejo: chiostri e chiese, palazzi ed umili edifici alla Ribeira sono rivestiti di piastrelle con decori bianchi e blu che illuminano le pareti.
Se siete interessati vi invito a seguire il mio itinerario a caccia di Azulejos nel centro storico di Porto. I luoghi sono spesso vicini tra loro e quindi è possibile ammirarli attraverso un percorso a piedi tra salite e discese che caratterizzano la città portoghese.
E' disponibile anche un Free tour azulejos al quale potete iscrivervi se vi interessa una visita guidata alla scoperta delle maioliche blu portoghesi.
1. Capela das Almas
La scoperta degli Azulejos non può che cominciare dalla Capela das Almas, la Cappella delle Anime, in Rua de Santa Catarina 428.
Nota tradizionalmente come Matriz Velha, in quanto principale edificio di culto in città prima della costruzione della Cattedrale, assunse in seguito la denominazione Capela das Almas perché il sagrato divenne luogo di sepoltura dai tempi del re Afonso III sino alla fine del XIX secolo.
Essendo stata sostanzialmente ricostruita ed ampliata nel XVIII secolo, della struttura originaria non rimangono che poche tracce.
Fino al 1929 le superfici esterne della Cappella erano prive di piastrelle, forse rimosse nel corso del tempo perchè danneggiate. L'attuale rivestimento, composto da più di quindicimila Azulejos, è opera di Eduardo Lait, risale al 1929 e raffigura scene della vita di San Francesco d'Assisi e Santa Caterina a cui la Cappella è dedicata. Anche il campanile e l'interno della chiesa sono decorati con le maioliche bianche e blu.
Capela das Almas, interno |
2. Igreja de Santo Ildefonso
Proseguendo su rua de Santa Catarina vi troverete in Praça da Batalha dove, a lato, sorge la Chiesa di San Ildefonso, all’inizio della rua omonima.
Dedicata all’arcivescovo di Toledo del VII secolo, fu consacrata nel 1739 e restaurata nel 1819 a causa di danni provocati da una forte tempesta.
La facciata, racchiusa tra due campanili, è decorata da Azulejos opera dell’artista Jorge Colaço e collocate nel novembre 1932. Le piastrelle raffigurano scene della vita di San Ildefonso e allegorie dell’eucarestia.
Il retablo interno è stato progettato dal pittore e architetto italiano Niccolò Nasoni, una delle figure protagoniste dell'architettura barocca portoghese, e realizzato nel 1745 da Miguel Francisco da Silva, architetto ed intagliatore.
La chiesa di San Ildefonso è inclusa nell'insieme delle opere del centro storico di Porto, classificato dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità nel 1996.
Chiesa di San Ildefonso, Porto |
3. Estação de São Bento
A pochi passi da Sant’Ildefonso, in Praça de Almeida Garrett, merita certamente una visita São Bento, una delle stazioni ferroviarie più belle del mondo, il trionfo all’arte dell’azulejo.
Inaugurata nel 1916 sul sito di un antico monastero e progettata dall’architetto José Marques da Silva, è caratterizzata da un atrio arricchito da 20.000 piastrelle dipinte dall’artista Jorge Colaço. La decorazione delle pareti, realizzata in undici anni di lavoro, racconta la storia del Portogallo: battaglie, personaggi famosi, scene di vita quotidiana, trasporto del vino lungo il Douro, attività agricole.
Stazione di São Bento |
4. Igreja de Santo António dos Congregados
In fianco alla Stazione di São Bento vedrete la Chiesa della Congregazione di Sant’Antonio, edificata nel 1703 sul luogo dove esisteva una precedente cappella dedicata al santo. Gli Azulejos in facciata sono opera di Jorge Colaco mentre le vetrate sono di Robert Léone e risalgono al 1920.
Nella cappella della Sacra Famiglia si trova la tomba del corpo mummificato di San Clemente Papa martire.
5. Igreja do Carmo
In Praça de Gomes Teixeira all’incrocio con Rua do Carmo sorge la Igreja do Carmo, Chiesa del Carmelo, o Igreja da Venerável Ordem Terceira de Nossa Senhora do Carmo.
In stile barocco rococò, è stata costruita tra il 1756 e il 1768 dal Terz'Ordine di Carmo su progetto dell'architetto José Figueiredo Seixas.
Si trova in fianco alla Igreja dos Carmelitas e poiché all'epoca non era consentita la costruzione di due chiese adiacenti, vennero separate dalla Casa Escondida, la casa più stretta di Porto, visitabile insieme alla Chiesa, alle catacombe e alle varie sale tra cui il salone nobile, la sala dei paramenti e la sacrestia. Una parte del biglietto di 3,5 Euro sostiene il restauro dei beni del patrimonio dell'Ordine.
La facciata della Chiesa del Carmelo è riccamente decorata. Ai lati del portale ci sono le statue dei profeti Elia ed Eliseo collocati in due nicchie, mentre Sant'Ana, verso la quale l'Ordine Carmelitano professa grande devozione, si trova in posizione centrale. I quattro evangelisti si stagliano infine nella parte superiore.
La parete laterale è ricoperta da Azulejos che rappresentano scene relative alla fondazione dell'Ordine Carmelitano ed al Monte Carmelo. La composizione è stata disegnata da Silvestre Silvestri, dipinta da Carlos Branco ed è datata 1912 .
L'interno è ricco di intagli dorati nell'altare maggiore e nelle cappelle laterali.
La Chiesa del Carmelo e l'adiacente Chiesa delle Carmelitane sono state classificate Monumento Nazionale il 3 maggio 2013.
Chiesa della Congregazione di Sant'Antonio, Porto |
6. Sé do Porto
Chiostro della Cattedrale di Porto |
7. La Ribeira
Il quartiere Ribeira, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è la zona più caratteristica e pittoresca di Porto, con case colorate e taverne che si affacciano sul fiume.
Nel dedalo di strade strettissime che si arrampicano sulla collina o in Cais da Ribeira lungo il Douro potrete vedere le tipiche case portoghesi rivestite di piastrelle bianche e azzurre ed infine anche un'interpretazione in chiave contemporanea degli Azulejos nel pannello Ribeira Nigra, di Júlio Resende, un' opera d'arte di 40 metri di lunghezza per 4,8 metri di altezza strategicamente posizionata vicino al ponte Dom Luiz.
Consigli utili per visitare Porto
- Il modo migliore per esplorare la città di Porto e la regione circostante è la Porto Card che vi consente trasporti gratis su metro e autobus ed ingressi gratuiti o scontati per musei o tour.
- Potete percorrere l'itinerario che scegliete nel centro di Porto o verso le spiagge dell'Atlantico utilizzando anche il Bus Turistico Hop-on Hop-off
- Se preferite spostarvi in bicicletta potete noleggiarla al link Porto Bike Rental
- Una comoda visita guidata del centro storico è il tour guidato in tuk-tuk oppure potete vederne i luoghi iconici prenotando un tour guidato a piedi
- Per raggiungere il centro città dall'aeroporto potete comodamente utilizzare la metropolitana oppure prenotare un servizio transfer
Dove dormire a Porto
Io ho alloggiato al Santa Catarina pool and fitness, curatissimi e pulitissimi appartamenti in Rua de Santa Catarina, a pochi passi dalla fermata della metropolitana.
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