Lampedusa, insieme a Linosa e Lampione, fa parte dell'arcipelago delle Pelagie, il territorio italiano più a sud in assoluto.
Lampedusa e Lampione appartengono alla placca africana dalla quale si sono staccate circa due milioni di anni fa, mentre Linosa è di origine vulcanica. E proprio dall'Africa Lampedusa dista solo poco più di cento chilometri, mentre quasi il doppio la separano dalla Sicilia.
Lampedusa, grazie alla conformazione geologica delle sue rocce, presenta splendide cale di sabbia chiara bagnate da un mare cristallino dai colori caraibici che si alternano a coste ripide a strapiombo sull'acqua soprattutto nel litorale nord, caratterizzato da suggestive falesie e grotte.
Ho visitato Lampedusa nel mese di aprile, quando il turismo estivo è ancora molto lontano, ed ho assaporato pienamente la bellezza della natura selvaggia ed incontaminata di questa sorprendente isola.
Considerate le dimensioni ridotte del territorio, che supera di poco i 20 chilometri quadrati, ho preferito scoprire le spiagge di Lampedusa praticando trekking, che mi ha consentito di respirare fino in fondo l'atmosfera straordinaria che caratterizza questo ultimo piccolo lembo di Italia dal sapore africano.
In alternativa però è presente un servizio navetta molto comodo ed economico (1,20 Euro a tratta) che dal centro abitato vi condurrà nelle due possibili direzioni verso Capo Grecale ad est, oppure verso Albero Sole ed il capolinea di Ponente ad Ovest, da cui ammirare splendidi tramonti.
Secondo me le spiagge più belle sono quelle della costa sud, dove si susseguono baie turchesi che offrono paesaggi mozzafiato.
Anche lungo la costa est si aprono molte cale, alcune però più battute dai venti, e quindi in alcune giornate io ho trovato l'acqua meno trasparente per la presenza di Poseidonia, testimonianza comunque della salubrità di questo ecosistema marino.
Se volete seguirmi nel mio itinerario, vi porterò in quelle che, secondo me, sono le spiagge più belle di Lampedusa.
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| Spiaggia dei Conigli a Lampedusa |
1. Spiaggia dei conigli
Eletta nel 2013 da TripAdvisor come la Spiaggia più bella del Mondo, si trova nella parte sud-occidentale dell’isola.
Si raggiunge dalla strada principale percorrendo un sentiero panoramico che lentamente conduce al belvedere, dove la vista dell’Isola dei Conigli e dell’intera baia mi ha lasciato letteralmente senza parole, e da qui alla spiaggia.
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| Spiaggia dei Conigli a Lampedusa |
Controversa è l’origine del suo nome: in una carta del 1824 è riportato il toponimo Rabit island, che nelle cartografie successive è stato tradotto come Isola dei conigli. Secondo alcuni in effetti una colonia di conigli raggiunse l'isolotto e vi si stabilì, ma più verosimilmente l'appellativo potrebbe derivare dal termine arabo rabit che significa legame, riferito all’istmo tra l’isolotto e la spiaggia che occasionalmente le collega.
Rimane comunque il fatto che, appena imboccato il sentiero, un coniglietto saltellante tra la macchia mediterranea ci ha accolto.
L’isolotto è il regno del gabbiano reale che conta una popolazione di circa 100 coppie ed inoltre ospita una particolare specie di lucertola, la psammodromus algirus, di origine africana.
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| Isola dei Conigli a Lampedusa |
Le acque sono indescrivibili per colore e bellezza: cristalline, trasparenti, con infinite sfumature dal turchese al blu che contrastano con il bianco della sabbia finissima in cui nidifica la tartaruga Caretta Caretta. Negli ultimi decenni la spiaggia ha ospitato infatti da uno a sette nidi all’anno, oggi tutelati grazie all’istituzione della Riserva Naturale dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie. Per la difesa delle tartarughe si attua la sorveglianza notturna del luogo che deve essere assolutamente libero dalla presenza umana per permettere la deposizione, il controllo dei nidi con uova, l’assistenza alla schiusa, la manutenzione quotidiana della spiaggia, varie attività di informazione e sensibilizzazione rivolte a scuole e turisti ed il controllo della fruizione balneare con ingressi contingentati su prenotazione durante l’alta stagione.
Le azioni di salvaguardia sono condotte in collaborazione con il dipartimento di biologia animale dell’università di Torino e Legambiente ed hanno portato negli ultimi anni ad una percentuale di schiusa superiore al 90%.
Lungo la spiaggia non sono disponibili punti di ristoro o di acqua potabile né servizi igienici.
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| Baia dei Conigli a Lampedusa |
2. Baia della Tabaccara
E' famosa in tutto il mondo per l'ombra che le barche proiettano sul fondale marino dando l'impressione di galleggiare nel vuoto tanto l'acqua è trasparente.
Può essere raggiunta solo via mare partecipando ad un'Escursione organizzata.
La Baia della Tabaccara si trova sulla costa sud, appena prima della Spiaggia dei Conigli.
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| Baia della Tabaccara a Lampedusa |
3.Cala Pulcino
E' una caletta selvaggia situata dopo la Spiaggia dei Conigli in direzione ovest, caratterizzata da acque turchesi e trasparenti e da una ricca fauna marina.
E' adatta a chi sia alla ricerca di un posto incontaminato perchè, per raggiungerla, è necessario percorrere un lungo sentiero che passa nel Vallone della Forbice, attraversando una profumata macchia mediterranea.
Il sentiero parte sulla sinistra del parcheggio Cala Pulcino, situato poco dopo il Dammuso Casa Teresa, struttura precedentemente adibita a Museo ma che io ho trovato ora in stato di abbandono. Attenzione ai cartelli perchè il percorso potrebbe essere interdetto in caso di pericolo caduta massi.
L'alternativa per godere al massimo delle bellezze di Cala Pulcino è quella di prenotare un'Escursione in barca che vi consentirà di nuotare e praticare snorkeling nelle acque cristalline della baia.
4. Cala Galera, Cala Martina, Cala Stretta, Cala Greca
Sono quattro baie che si susseguono sempre sulla costa meridionale procedendo verso est rispetto all'Isola dei Conigli.
Si raggiungono attraverso sentieri che partono dalla strada principale di Ponente.
Le cale sono piuttosto strette e abbastanza riparate dal vento. Il mare non ha i colori delle baie precedenti, ma comunque consente di nuotare in un ambiente selvaggio e poco frequentato anche nei mesi estivi.
5.Cala Madonna
Si raggiunge immettendosi in una stradina laterale dalla strada di Ponente nei pressi del Santuario della Madonna del Soccorso. Troverete comunque le indicazioni che vi condurranno alla baia, una delle più piccole di Lampedusa.
I fondali sono molto ricchi ed essendo la cala incastonata tra le rocce è molto adatta allo snorkeling.
Vi è anche la possibilità di noleggiare lettini e di pranzare presso il chiosco che si trova appena sopra alla spiaggia.
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| Cala Madonna a Lampedusa |
6.Cala Croce e Portu Ntoni
Proseguendo sempre verso est troverete le spiagge di Portu Ntoni e Cala Croce, che si affacciano sulla stessa baia.
Il mare ha splendide sfumature dall'azzurro, al turchese, al verde.
Sono facilmente raggiungibili dalla strada principale in quanto non lontane dal centro abitato.
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| Cala Croce e Portu Ntoni |
7. La Guitgia
E' la spiaggia più grande e più frequentata di Lampedusa in quanto si trova vicino al porto ed al paese.
Durante l'estate sono presenti tutte le attrezzature, sdraio, ombrelloni, bar e ristoranti, ma il mio consiglio è ovviamente di visitarla fuori stagione, in primavera o in autunno, per ammirare i colori tropicali delle sue acque.
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| La Guitgia a Lampedusa |
8.Cala Spugne, Cala Maluk, Grottacce, Sciatu Persu, Cala Francese
Nel piccolo lembo di terra a sud dell'aeroporto, subito dopo la Porta d'Europa ed il Bunker di Capo Maluk, si susseguono queste spiagge che io ho visto nella stessa giornata in quanto sono molto vicine tra loro. Vi consiglio di viverle con una barca perchè la zona di Grottacce è ricca di anfratti rocciosi in cui praticare snorkeling.
In caso di mareggiate per il vento è possibile trovare il mare meno trasparente per la presenza di alghe.
A poca distanza da Cala Francese, nei pressi di Punta Sottile, sorgeva il noto Centro di recupero e protezione delle tartarughe marine che avrei voluto visitare. Purtroppo alla data del mio viaggio, cioè aprile 2023, ho saputo che il centro è stato chiuso da poco e trasferito in Sicilia per mancanza di fondi.
9.Cala Uccello
Nella zona a nord dell'aeroporto, sulla costa est di Lampedusa, Cala Uccello è una baia molto profonda ed incontaminata dove è possibile praticare snorkeling e sub per ammirare la ricca fauna marina.
E' intima, tranquilla, piccola, ma in estate è servita da un chiosco e qualche ombrellone.
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| Cala Uccello a Lampedusa |
10. Cala Pisana, Cala Creta e Mar Morto
Sono le ultime tre baie sulla costa est prima di Capo Grecale.
Cala Pisana è un'ampia baia dalle acque turchesi, purtroppo secondo me deturpata da una grande piattaforma in cemento.
Cala Creta e Mar Morto sono molto selvagge e rocciose, con ricchi fondali adatti allo snorkeling. Sostanzialmente non ci sono spiagge ma prevalentemente scogli per cui vi consiglio scarpette adatte per l'accesso in mare. Meritano sicuramente una visita per i colori smeraldini dell'acqua.
Dove mangiare a Lampedusa
Percorrete via Roma, la strada principale del paese, e troverete bar e ristoranti per aperitivi, pranzi e cene.
Dove dormire a Lampedusa
Se cercate un appartamento ristrutturato, pulito, comodo, nel centro del paese, allora potete prenotare Appartamenti in paese a poca distanza dal mare. I gestori offrono anche un servizio navetta gratuito da e per l'aeroporto.
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