Il parco naturale regionale del Luberon è stato istituito nel 1977 e si estende intorno all'omonimo massiccio montuoso nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Dal 1997 è stato incluso nella rete mondiale di riserve della biosfera Patrimonio UNESCO.
Il territorio del parco, oltre ad ospitare fauna e flora caratterizzate da un'eccezionale biodiversità , presenta una sorprendente ricchezza architettonica ed ambientale: affascinanti borghi antichi, abbazie cariche di storia, distese viola di lavanda ed infinite sfumature di arancione lungo i sentieri delle ocre.
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| Ocre nel Luberon |
La Regione del Luberon e l'estrazione dell'ocra
Centinaia di milioni di anni fa la campagna del Luberon era una regione sabbiosa bagnata dal mare. Quando le acque si ritirarono, il suolo rimase costituito da sabbia argillosa ricca di ferro, manganese, silicati ed alluminio.
Le proprietà dell’ocra come colorante erano note già nel Paleolitico ed impiegate sia nelle pitture rupestri, sia nei rituali funerari, dove il letto, o lo stesso corpo del defunto, veniva cosparso di ocra forse al fine di restituirgli il colorito vitale perduto con la morte.
L’intero territorio di Vaucluse, interessato dall'estrazione dell'ocra durante la preistoria, a partire dalla fine del 1700 e soprattutto nel secolo successivo registrò un fortissimo incremento della produzione, al punto da rendersi necessaria l'istituzione di alcuni treni che da qui giungevano fino a Marsiglia per spedire i pigmenti in tutto il mondo.
La fornitura raggiunse il suo picco massimo nel 1929, con l’estrazione di oltre 40.000 tonnellate di pigmento all’anno. Da quel momento però incominciò la decrescita fino alla sospensione dell'attività nel 1958 a causa di un ribasso consistente della domanda dovuto purtroppo all'avvento delle tinte sintetiche.
Inoltre l'intensa opera estrattiva perpetrata negli anni ebbe ripercussioni geologiche impattanti nell’intera area di Roussillon.
Oggi la terra modellata dalla natura a forma di camini delle fate e di piramidi naturali e la tavolozza di colori caldi che spazia dal giallo al rosso rendono questo luogo unico in Europa, sia da un punto di vista cromatico, sia naturalistico.
Gli usi dell’ocra
L’ocra è un colorante resistente e inalterabile, utilizzato nella fabbricazione di vernici, pitture e rivestimenti.
Per via della sua natura argillosa, è stata impiegata come addensante nell’industria del linoleum, caucciù, carta e cartoni, oltre a quella cosmetica e farmacologica. Nel campo delle Belle Arti ha visto in tutta la storia dell'espressività umana un vasto utilizzo: dalle pitture rupestri alla colorazione scultorea, dagli arredi funebri all'affresco, dall'encausto alla tempera e pittura ad olio.
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| Municipio di Roussillon |
Roussillon
Il nome parla da solo: un villaggio dalle mille sfumature di rosso, una tavolozza di colori legati alla terra estratta dalle cave vicine.
Le facciate delle case, le persiane rosse aperte sulle piazze, le botteghe artigiane di ceramiche mostrano le sfumature di colore che si ottengono dagli ossidi di ferro, manganese e titanio di cui è ricca la collina su cui sorge il borgo.
Da vedere a Roussillon:
- Place de la Mairie, circondata da case del XVIII secolo tra le quali risalta il Palazzo Municipale
- Campanile, vestigia del recinto fortificato rifatto nel XIX secolo
- Eglise Saint-Michel, edificio romanico del XII secolo la cui facciata e la fonte battesimale risalgono al XVII secolo
- Antico cammino di ronda, con vista panoramica sulle cime della Valle delle Fate.
- Ancien moulin à huile de Roussillon, un piccolo spazio aperto al pubblico che ripropone la storia dei mestieri. La pietra dell'antico frantoio è posta come decorazione esterna.
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| Il borgo di Roussillon |
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| Il Sentiero delle Ocre |
Ecomuseo dell'ocra
A poca distanza dal centro di Roussillon, lungo la strada che porta ad Apt, sorge l'Ecomuseo dell'ocra. Lo riconoscerete facilmente perchè le finestre hanno gli scuri dipinti con colori vivaci.
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| Camici degli operai nella cava di ocra |
Situato in una vecchia fabbrica costruita nel 1921 da Camille Mathieu, sindaco di Roussillon, il museo è un’affascinante scoperta del colore e della sua storia, dei materiali e dei pigmenti.
Vengono inoltre proposti laboratori di scoperta per tutta la famiglia, ma anche varie mostre di artisti.
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| Ecomuseo dell'Ocra |
Miniere di Bruoux
Gargas, un comune ai piedi del Luberon e distante circa cinque chilometri da Roussillon, conserva l'ultima cava di ocra attiva in Europa. Un intricato labirinto sotterraneo costituisce uno scenario sorprendente di gallerie della miniera.
La visita guidata dura circa 1 ed è in francese ma all'ingresso potrete richiedere un ipad con le spiegazioni in italiano. Meglio indossare una giacca perché fa abbastanza freddo. Sconsigliato per bambini molto piccoli o che hanno paura del buio. Consigliata invece la prenotazione.
Rustrel e il Colorado Provenzale
Nei pressi del piccolo villaggio di Rustrel, avvolto in estate dai campi di lavanda, potrete visitare un'area dalle conformazioni geologiche spettacolari: il Colorado Provenzale.
A differenza del Sentiero delle Ocre, strutturato e organizzato appositamente per i visitatori, il Colorado Provenzale si esplora tramite percorsi escursionistici.
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| Colorado Provenzale a Rustrel |
All’ingresso del sito da cui partono i sentieri troverete gli itinerari e una mappa. L’accesso è gratuito ma il parcheggio è a pagamento. Potrete scegliere il circuito più adatto al vostro livello di preparazione e alla lunghezza.
Anche in questo caso è consigliabile munirsi di un abbigliamento adeguato, indossare scarpe alte per sostenere le caviglie, cappello, crema solare e molta acqua, specialmente in estate. Le frecce blu e arancio vi indicheranno i sentieri corretti da seguire: è severamente vietato uscire dai tracciati ed avvicinarsi ai camini in quanto la roccia è estremamente friabile, con rischio di cadute e smottamenti.
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| Un camino delle ocre |
Dove dormire a Roussillon
Se desiderate un alloggio confortevole nel centro di Roussillon vi consiglio Maison-porte-heureuse, casa del XVIII secolo con terrazze, balcone e giardino, oppure Ocra pure, vicinissimo al sentiero delle ocre e dotato di ogni confort, tra cui un graziosissimo giardino.
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